ETICHETTE ALIMENTARI: conosci la differenza tra “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”?
- Dott. Paolo Solito

- 16 set
- Tempo di lettura: 1 min

🗓️ La dicitura “da consumarsi entro” indica una scadenza tassativa.
Dopo la data riportata, l’alimento può diventare rischioso per la salute 🚫
Si applica ad alimenti molto deperibili come:
carne fresca,
pesce,
latticini freschi,
prodotti pronti da frigo.
👉 Questi vanno sempre rispettati alla lettera
La dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” riguarda la qualità, non la sicurezza.
Significa che fino a quella data il prodotto conserva al meglio:
✅ gusto
✅ consistenza
✅ proprietà nutrizionali
Dopo la data, se conservato bene, può ancora essere consumato senza rischi.👉 Non è sinonimo di “buttare”!
Ecco alcuni esempi di prodotti che riportano la dicitura “preferibilmente entro”:
🫘 Pasta, riso e cereali
🥫 Legumi e tonno in scatola
🍫 Biscotti, snack e cioccolato
☕ Caffè, tè e tisane
🥛 Latte UHT e bevande a lunga conservazione
🧂 Sale, zucchero, spezie e farine
Questi alimenti, se integri e ben conservati, si possono consumare anche dopo la data indicata.
Per gestire al meglio i prodotti con “da consumarsi preferibilmente entro”:
1️⃣ Controlla sempre odore, sapore e consistenza. Se sono invariati → il prodotto è sicuro.
2️⃣ Conserva correttamente: in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore.
3️⃣ Usa il principio prima che scada, prima si consuma (FIFO: first in, first out).
4️⃣ Non farti ingannare dalla data: non è un limite rigido, ma un’indicazione di qualità.
Da consumarsi entro = sicurezza alimentare ❌
Da consumarsi preferibilmente entro = qualità ottimale, ma non per forza da buttare ✅
Sapere distinguere queste due diciture ti aiuta a fare scelte consapevoli e a gestire meglio gli alimenti nella tua dispensa 🗂️




Commenti