🩺 DIVERTICOLI E ALIMENTAZIONE: UN EQUILIBRIO DELICATO
- Dott. Paolo Solito

- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min
I #diverticoli sono piccole estroflessioni della mucosa del colon, più frequenti dopo i 50 anni e spesso correlate a stili di vita sedentari e diete povere di fibra. La loro presenza non implica sempre una patologia, ma una gestione nutrizionale mirata può ridurre il rischio di complicanze.

🔹 L’importanza della fibra… ma non sempre:
La fibra alimentare contribuisce a migliorare la motilità intestinale, riducendo la pressione nel lume del colon e quindi la formazione di nuovi diverticoli. Tuttavia, in presenza di diverticolite acuta, una dieta ad alto contenuto di fibra può aggravare l’infiammazione e aumentare il dolore addominale. In questi casi si preferisce una dieta a basso residuo, temporanea, seguita da una reintroduzione graduale della fibrasotto controllo professionale.
🔹 Idratazione e microbiota:
Un adeguato apporto di acqua è fondamentale per favorire il corretto effetto della fibra.Inoltre, la salute del microbiota intestinale gioca un ruolo chiave nella prevenzione delle recidive: l’introduzione mirata di prebiotici e probiotici (solo dopo valutazione clinica) può migliorare la risposta intestinale e ridurre l’infiammazione cronica di basso grado.
🔹 Alimenti da limitare:
Oltre alle verdure filamentose e agli alimenti con semi, è bene ridurre:
carni rosse e insaccati, per l’effetto pro-infiammatorio;
alimenti ultra-processati ricchi di zuccheri e grassi idrogenati;
eccesso di latticini interi o formaggi stagionati, che possono aumentare la stipsi.
🔹 L’approccio integrato:
La gestione della diverticolosi e della diverticolite richiede un approccio personalizzato che unisca alimentazione, idratazione, attività fisica regolare e monitoraggio medico.Nessuna dieta “standard” è efficace per tutti: la differenza la fa l’adattamento al singolo individuo.
📍 Le informazioni riportate hanno carattere divulgativo e non sostituiscono la valutazione di un professionista sanitario.

Commenti